Pompa di calore – FAQ e pianificazione
-
FAQ e pianificazione
Trovate tutte le risposte alle vostre domande più urgenti. Oppure richiedete un offerta indicativa in modo semplice e veloce.
Otto punti per scegliere la pompa di calore adatta
FAQ - Le domande più frequenti
Come funziona una pompa di calore?
Come funziona una pompa di calore
Le pompe di calore utilizzano l’energia ambiente proveniente da aria, acqua o terra trasformandola in calore per la casa. Ma come avviene esattamente questo?
La pompa di calore è un frigorifero?
Il modo di funzionamento di una pompa di calore è in linea di principio l’inverso di quello di un frigorifero. Questo sottrae il calore al proprio ambiente interno e lo cede nuovamente all’esterno: gli alimenti rimangono freschi anche se in cucina sussistono temperature estive. Nella pompa di calore accade esattamente l’inverso: essa sottrae calore all’ambiente esterno e lo cede sotto forma di energia calorifica al sistema di riscaldamento della casa.
Come funziona una pompa di calore
Modo di funzionamento di una pompa di calore
Il principio è tanto semplice quanto elaborata è la tecnologia che lo realizza. La pompa di calore è un riscaldamento termodinamico. Ciò significa che il livello energetico viene aumentato variando in modo mirato gli stati degli aggregati. Il contributo più importante in questo processo è fornito dal mezzo di lavoro, il refrigerante. Questo ha la caratteristica di evaporare a basse temperature. Se il calore ambiente viene condotto attraverso un evaporatore al refrigerante, esso sottrae energia alla fonte di calore. In questo processo il mezzo di lavoro, che ha un basso punto di ebollizione, passa dallo stato liquido a quello gassoso. La fonte di calore si raffredda di qualche grado.
Mediante un compressore il vapore viene poi compresso e quindi scaldato. L’energia ambiente viene per così dire “pompata” a una temperatura più alta. Per fare questo è necessaria energia elettrica, che interviene nel processo solo per un quinto in rapporto all’energia ambiente.
Infine nel condensatore o liquefattore il vapore caldo cede il proprio calore al circuito dell’acqua del sistema di riscaldamento e il refrigerante passa nuovamente allo stato liquido. La pressione presente viene diminuita mediante una valvola di espansione e il ciclo può ricominciare dall’inizio.
Modo di funzionamento di una pompa di calore
1. Calore ambiente
2. Evaporatore
3. Condotta di aspirazione, mezzo di lavoro allo stato gassoso, bassa pressione
4. Compressore
5. Condotta di aspirazione, mezzo di lavoro allo stato gassoso, alta pressione
6. Calore di riscaldamento
7. Mandata
8. Ritorno
9. Condotta del liquido, mezzo di lavoro allo stato liquido, alta pressione
10. Valvola di espansione
11. Condotta di iniezione, mezzo di lavoro allo stato liquido, bassa pressione
12. Condensatore
Quanto costa una pompa di calore?
Costi di una pompa di calore
Il costo di una pompa di calore varia da immobile a immobile.
In linea di principio una pompa di calore comporta costi di investimento leggermente superiori rispetto a un riscaldamento convenzionale a combustibili fossili. D'altra parte, i costi di esercizio di una pompa di calore sono notevolmente inferiori, sicché l'investimento si ripaga chiaramente nel corso degli anni. Esistono anche differenze di costo tra i tipi di pompe di calore. La pompa di calore aria-acqua è la più attraente in termini di investimento; una pompa di calore acqua glicolata-acqua (geotermica), invece, si distingue per gli elevati valori di efficienza.
Con il nostro servizio di offerta indicativa potete effettuare un primo calcolo orientativo riferito alla vostra abitazione. Saremo lieti di accogliervi nel nostro Energy Campus di Lupfig AG oppure il nostro servizio esterno potrà farvi visita.
Qual è la durata di una pompa di calore?
Lunga durata di funzionamento
Molti impianti di riscaldamento a pompa di calore funzionano senza problemi già da oltre 25 anni. Di regola, la vita media di una pompa di calore con un utilizzo normale si aggira tra 15 e 20 anni.
La pompa di calore è rumorosa?
Funzionamento silenzioso
Le pompe di calore generano rumore, soprattutto le pompe di calore aria-acqua. Molte migliaia di metri cubi d’aria devono infatti attraversare l’apparecchio.
Non è però il caso delle pompe di calore che ricavano energia ambientale dal terreno o dall'acqua di falda sotterranea.
Ma, grazie al costante sviluppo, gli apparecchi moderni sono oggi molto più silenziosi di 10 o 15 anni fa. Inoltre, per le pompe di calore aria-acqua l’installazione all’interno è un’opzione per ridurre al minimo il livello di rumorosità.
Conclusione: con l’utilizzo di apparecchi di qualità superiore, un esatto dimensionamento e un’accurata pianificazione dell’impianto, è escluso in ogni caso qualsiasi problema di rumorosità.
Una pompa di calore è verde?
Pompe di calore ecologiche
Le pompe di calore utilizzano energie rinnovabili per generare calore.
Ciò significa che non viene prodotta CO2 in loco, e quando l'elettricità verde viene utilizzata come forza motrice, il riscaldamento è completamente privo di CO2. Le pompe di calore danno così un enorme contributo alla protezione del clima, quindi il mito è un dato di fatto.
La pompa di calore consuma molta corrente elettrica?
Pompe di calore efficienti
Una pompa di calore necessita di corrente elettrica solo come energia per il suo azionamento. Ricava invece ulteriore energia dall’aria, dal terreno o dall’acqua di falda – cedendola al sistema di riscaldamento.
Il principio di funzionamento è simile a quello di un frigorifero, che a sua volta «riscalda» il luogo dove è installato con l’energia termica proveniente dall’ambiente interno. Così, grazie alla pompa di calore, da una parte di corrente elettrica impiegata si ottengono molte parti di calore.
Il rapporto tra la quantità di corrente elettrica consumata e la quantità di calore fornita viene definito coefficiente di prestazione e viene di regola indicato su base annuale – appunto come «coefficiente di prestazione annuale». Se quindi una pompa di calore nel 2018 ha consumato corrente elettrica per 1.000 chilowattore e ha fornito complessivamente calore per 4.000 chilowattore, il coefficiente di prestazione annuale è pari a 4. Le moderne pompe di calore, in funzione della fonte di calore e delle condizioni individuali, raggiungono coefficienti di prestazione annuali fino a 5, in casi eccezionali anche superiori.
La pompa di calore necessita di corrente elettrica, questo sì, ma la parola «molto» è in questo caso assolutamente fuori luogo.
Come posso riscaldare con la mia pompa di calore senza produrre emissioni di CO2?
Buono per voi e per l'ambiente
La pompa di calore è uno dei sistemi di riscaldamento più ecologici.
Con un solo kilowattora di corrente utilizzata per il suo funzionamento, la pompa di calore produce fino a quattro e più kilowattora di energia di riscaldamento, un rapporto che mette in evidenza il potenziale finanziario ed ecologico della tecnologia a pompa di calore.
Se poi l’energia necessaria per il suo funzionamento è a sua volta energia ecologica, è addirittura possibile ottenere un riscaldamento al 100% privo di emissioni di CO2.
Le pompe di calore sono adatte per le nuove costruzioni?
Versatile nell'uso
Diversamente da 20 anni fa, le pompe di calore si possono oggigiorno impiegare senza problemi sia nelle nuove costruzioni, sia anche negli edifici già esistenti, anche in abbinamento ai termosifoni.
Questa tecnologia amica dell’ambiente funziona in modo efficiente e conveniente anche in inverno con temperature di mandata fino a 65 gradi centigradi.
Come posso raffrescare gli ambienti con una pompa di calore?
Raffreddamento con pompa di calore
STIEBEL ELTRON offre diverse possibilità per garantirvi ambienti freschi in estate a costi convenienti grazie alla pompa di calore. In tale ambito si distinguono due modalità:
Raffrescamento passivo
Nel raffrescamento passivo, si sfrutta la bassa temperatura dell’acqua del sottosuolo o del terreno, che viene trasferita al sistema di riscaldamento attraverso uno scambiatore di calore. Il compressore della pompa di calore non viene attivato, la pompa di calore resta «passiva».
Raffrescamento attivo
Nel raffrescamento attivo, si sfrutta la capacità refrigerante della pompa di calore, che viene trasferita al sistema di riscaldamento. Il compressore della pompa di calore viene attivato, la pompa di calore è «attiva» .
La pompa di calore riesce veramente a garantire il giusto calore anche in inverno?
Riscaldare in inverno
Certamente!
Perchè la pompa di calore viene configurata individualmente in base alle esigenze dell’abitazione, in modo da garantire sempre un ambiente caldo e una sufficiente disponibilità di acqua calda.
Come posso risparmiare energia durante il riscaldamento?
Come risparmiare energia
Non tutte le stanze devono essere riscaldate alla stessa maniera.
I costi di riscaldamento possono essere ridotti del 6% con un solo grado di temperatura ambiente in meno. Inoltre, la temperatura può essere abbassata in assenza, risparmiando così ancora più energia.
Anche il sistema di riscaldamento offre un potenziale di risparmio: più bassa è la temperatura di mandata dell’acqua di riscaldamento, minore è il consumo d’energia. Chi inoltre ha un riscaldamento a pavimento, si trova già avvantaggiato rispetto ai radiatori.
E’ possibile abbinare una pompa di calore ad un impianto solare?
Una combinazione ideale
Il collegamento aggiuntivo di un impianto solare è una soluzione ideale. Questo permette un ulteriore risparmio sui costi.
In base al tipo di pompa, è possibile anche integrare una funzione di ventilazione o di raffreddamento, permettendo di ottimizzare il comfort abitativo.
Quale sistema di distribuzione (radiatori) posso utilizzare con una pompa di calore?
Tutto ben pianificato
Il riscaldamento a pompa di calore funziona in modo ottimale con sistemi di riscaldamento a bassa temperatura, come ad esempio riscaldamenti a pavimento o a parete. Questo offre il vantaggio di funzionare con basse temperature di mandata (30 – 40 °C).
I radiatori tradizionali necessitano di temperature di mandata di minimo 50 °C. Questo però non è un problema, perchè STIEBEL ELTRON offre pompe di calore con temperature di mandata fino a 60 °C.
Con queste pompe di calore e l’adozione di opportune misure di coibentazione, è possibile continuare ad utilizzare i radiatori esistenti. Quindi l’installazione della pompa di calore è indicata anche per l’ammodernamento del sistema di riscaldamento.
Che cos’è lo sbrinamento a inversione di ciclo?
Il sbrinamento a inversione di ciclo spiegato
Nelle pompe di calore aria-acqua, in determinate condizioni di funzionamento è possibile che nell’evaporatore i formi del ghiaccio.
Accade così: nell’evaporatore, il calore viene sottratto all'aria. Se si scende al di sotto del punto di rugiada dell’aria, si verifica la formazione di condensa che, ad una temperatura compresa tra -5 a +7 °C, si trasforma in ghiaccio.
Importante: affinché la pompa di calore possa continuare a funzionare in modo efficiente, è necessario effettuare regolarmente lo sbrinamento. La formazione di ghiaccio nell’evaporatore viene costantemente monitorata dal dispositivo di comando interno e il processo di sbrinamento a inversione di ciclo viene attivato all’occorrenza in modo completamente automatico. Il ciclo del refrigerante nella pompa di calore viene invertito attraverso una valvola di inversione. Questo permette di sottrarre brevemente calore all’acqua del termoaccumulatore o del riscaldamento a pavimento, per condurlo all’evaporatore. Il ghiaccio si scioglie e viene scaricato sottoforma di acqua di condensa - garantendo così una funzione efficiente.
Cos’è il coefficiente di prestazione di una pompa di calore?
Importante figura chiave della pompa di calore
Per valutare le prestazioni e l'efficienza di una pompa di calore si utilizza spesso il COP (Coefficient Of Performance, in italiano coefficiente di prestazione). Esso è espresso dal rapporto tra il calore generato e l'energia elettrica utilizzata. Più elevato è il COP, più efficiente è la pompa di calore.
La pompa di calore genera calore con l'ausilio di un mezzo di lavoro, comprimendolo (Vedere "Come funziona una pompa di calore?"). Per fare questo è necessaria energia elettrica. Il rapporto tra la potenza termica generata Qth e la potenza elettrica applicata Pel fornisce il coefficiente di prestazione (COP ):
COP = Qth / Pel
Per esempio, con un COP di 4,0 è necessario 1 kW di elettricità per generare 4 kW di potenza di riscaldamento.
Il coefficiente di prestazione dipende dal punto di esercizio della pompa di calore e quindi direttamente dalla temperatura della fonte. La potenza di riscaldamento Qth varia in modo corrispondente. Il COP rappresenta perciò un valore istantaneo e quindi lo stato di efficienza attuale della pompa di calore.
Pompa di calore Valori COP tipici Aria-Acqua 3,0 - 4,3 Acqua glicolata-Acqua 4,0 - 5,0 Acqua-Acqua 4,5 - 5,5 Le pompe di calore riescono a riscaldare anche a temperature sotto zero?
C'è energia anche nell'aria fredda
Si intendono qui principalmente le pompe di calore aria-acqua che, contrariamente agli impianti che sfruttano il calore del terreno o l'acqua di falda sotterranea, devono lavorare anche a -10 °C o a temperature ancora più basse.
Ma l’ambiente è pieno di energia – almeno fino allo zero assoluto di -273,15 °C.
Le moderne pompe di calore aria-acqua riescono ancora a ricavare energia anche con aria fredda a -25 °C.
In futuro sarà ancora consentito utilizzare e, se necessario, riparare la pompa di calore che funziona con refrigerante sintetico?
Refrigerante sintetico
Sì, le pompe di calore già installate o immesse sul mercato entro la data del divieto di immissione sul mercato e con un GWP < 2500 possono essere gestite, sottoposte a manutenzione e, se necessario, riparate fino al termine della loro vita utile. È anche possibile rabboccare queste pompe di calore con refrigerante sintetico, se necessario. Tuttavia, va notato che i refrigeranti sintetici con un valore GWP > 2500 non sono più utilizzati da tempo nelle pompe di calore. In base al regolamento UE sui gas fluorurati, non sarà più consentito ricaricare i refrigeranti con un GWP > 2500 a partire dal 2030.
È consigliabile aspettare di installare una pompa di calore, per ristrutturare prima il riscaldamento con una pompa di calore con refrigerante naturale?
Sostituire il riscaldamento a combustibile fossile
No. Ogni pompa di calore che sostituisce un sistema di riscaldamento a combustibile di origine fossile (olio, metano) contribuisce in modo decisivo alla protezione del clima, indipendentemente dal refrigerante utilizzato. La ristrutturazione di un riscaldamento a olio con una moderna pompa di calore consente di risparmiare diverse tonnellate di CO2 all’anno, indipendentemente dal refrigerante utilizzato. Alcuni apparecchi con refrigeranti naturali sono già disponibili sul mercato. Nonostante gli attuali prezzi dell’elettricità, le pompe di calore consentono di risparmiare considerevoli costi energetici. Si può anche beneficiare di finanziamenti. Allora perché aspettare? Se per voi il refrigerante è importante, contattate un consulente tecnico, che può fornirvi consigli specifici.
Può fuoriuscire refrigerante da una pompa di calore?
Normalmente non fuoriesce refrigerante
La pompa di calore funziona in un circuito chiuso, da cui normalmente non fuoriesce refrigerante. Prima della consegna tutti gli apparecchi vengono controllati per assicurare che non fuoriesca refrigerante. Se, tuttavia, il refrigerante fuoriesce inaspettatamente durante l’esercizio, la pompa di calore passa alla modalità di anomalia. In questo modo è possibile riconoscere rapidamente la perdita. Inoltre le perdite vengono identificate precocemente con prove di tenuta regolari prescritte dalla legge. Quando si dismette una pompa di calore, essa viene sottoposta a un processo che comporta l’estrazione, il riciclaggio o lo smaltimento a regola d’arte del refrigerante.
Come è possibile determinare quale refrigerante viene utilizzato nella pompa di calore?
Refrigeranti nelle pompe di calore
A seconda della pompa di calore, le informazioni sui refrigeranti utilizzati e sulle relative quantità di riempimento sono disponibili, per esempio, sulla targhetta della pompa di calore o nel manuale in dotazione. Le informazioni sui refrigeranti utilizzati nelle nostre pompe di calore sono disponibili sul nostro sito Web, in Prodotti → Dati tecnici.
Qual è il regolamento attuale e futuro in Svizzera per l’immissione sul mercato di pompe di calore con refrigeranti sintetici?
Immissione sul mercato di una pompa di calore
Le pompe di calore con refrigeranti sintetici possono ancora essere immesse sul mercato in Svizzera, ma è in corso di elaborazione un piano di eliminazione graduale. Un’eccezione è costituita dagli impianti monosplit con contenuto di refrigerante < 3 kg e GWP ≥ 750, dei quali probabilmente non sarà più consentita l’immissione sul mercato a partire dal 2025. STIEBEL ELTRON Svizzera non dispone di impianti monosplit con contenuto di refrigerante < 3 kg e GWP ≥ 750 nel proprio portafoglio di prodotti.
Quando viene considerata “immessa sul mercato” una pompa di calore?
Immissione sul mercato di pompe di calore con refrigeranti sintetici
Per immissione sul mercato si intende la messa a disposizione di terzi di una merce o la sua consegna a terzi nonché la sua importazione a fini professionali o commerciali, conformemente all’articolo 4, paragrafo 1, lettera i) dell’ORRPChim. Concretamente ciò significa che la consegna di una pompa di calore a un cliente finale è considerata immissione sul mercato.
Non è consentito consegnare a clienti finali le pompe di calore interessate dal divieto di immissione sul mercato dopo la data di entrata in vigore del divieto. Ciò significa che a partire dal 01.01.2025 non sarà più consentito vendere impianti monosplit con contenuto di refrigerante < 3 kg e GWP ≥ 750. Successivamente saranno ancora consentite l’installazione e la messa in esercizio di questi impianti. La data di riferimento è quella della consegna completa di tutti i componenti al cliente finale. STIEBEL ELTRON Svizzera non dispone di impianti monosplit con contenuto di refrigerante < 3 kg e GWP ≥ 750 nel proprio portafoglio di prodotti.
Ulteriori informazioni su questo argomento sono disponibili su www.fws.ch.
Ulteriori informazioni