La tecnologia delle pompe di calore incontra l’accademia musicale

Elevati requisiti di isolamento acustico

Costruito nel 1837 e tutelato come edificio storico, l’immobile è stato ampiamente ristrutturato nel 2022/24. L’ex ufficio postale ora ospita un’accademia musicale con un proprio studio di registrazione. I requisiti per l’isolamento acustico erano di conseguenza elevati, specialmente dal punto di vista tecnologico. La pompa di calore, tuttavia, è così silenziosa che non si sente affatto nella sala da concerto.

Breve panoramica dell’impianto di riferimento

Immobile

  • Cascina storica tutelata, costruita nel 1837
  • Rivitalizzazione 2022/24
  • Conversione in accademia musicale

Situazione tecnica di partenza 

  • Generazione di calore e raffreddamento
  • Serbatoio di accumulo con area a bassa temperatura ed area ad alta temperatura
  • Radiatori (riscaldamento) e pannelli radianti (riscaldamento e raffreddamento)
  • Impianto di aerazione centralizzato con climatizzazione
  • Fabbisogno di acqua calda

Tecnologia installata: 

Località

  • 9485 Nendeln/FL

Realizzazione

Una lunga storia ...

La Hagenhaus di Nendeln/FL fu costruita nel 1837 e per molti anni servì come ufficio postale per l’intera pianura del Liechtenstein. Nel 1988 questo complesso storico e architettonico di grande valore con casa, stalla, lavanderia e sede di società di tiro a segno è stato tutelato come edificio storico. L’interno della casa bifamiliare neoclassica non ha subito quasi nessuna modifica nel corso del tempo. I battenti delle porte e le finestre all’inglese erano in gran parte conservati. La sostanza era ancora intatta, ma doveva venire rinnovata. «La conservazione degli affreschi su pareti e soffitti nonché dei pavimenti a listoni è stata impegnativa», spiega il dr. Marcus Büchel, presidente della Fondazione Hagenhaus. «Si è reso necessario un restauro minuzioso.» Anche gli ulteriori lavori di ristrutturazione hanno rappresentato una sfida.

… per raggiungere un ottimo risultato

«Rivitalizzare un immobile storico è un rischio incredibile», prosegue Büchel, «perché non si sa mai quali problemi si presenteranno.» La progettazione e l’attuazione della ristrutturazione e della conversione erano quindi tutt’altro che banali. «L’eccellente risultato si deve al lavoro degli specialisti impegnati», afferma Büchel con riconoscenza.

L’immobile rivitalizzato consiste ora in quattro diversi edifici: l’originaria casa di abitazione è ancora utilizzata per scopi residenziali. La casa a cortile ospita infrastrutture come foyer, guardaroba e servizi igienici. Il piccolo e antico lavatoio è stato trasformato in un appartamento. Il vecchio fienile è stato convertito in una casa della musica con una grande sala da concerto. Arrivare a questo risultato non è stato però facile.

Lavoro di progettazione impegnativo

I requisiti posti ai vari progettisti specializzati (in costruzione in legno, acustica, statica, tecnologia degli impianti domestici ed elettrotecnica) erano particolarmente elevati. Da un lato dovevano venire soddisfatte le esigenze di vita e lavoro di utenti contemporanei (isolamento termico, isolamento acustico e da rumore di calpestio, riscaldamento, aerazione, ecc.). Dall’altro dovevano essere rispettate le norme edilizie, come quelle antincendio, statiche e di sicurezza. «Un intenso scambio di idee tra i soggetti coinvolti è fondamentale in un progetto di questa portata», spiega Marc Rieger, consulente per progettisti e ingegneri di STIEBEL ELTRON Svizzera. È necessario definire molte interfacce e stabilire le responsabilità. «Quando si pianifica l’implementazione, vengono apportati continuamente aggiustamenti e cambiamenti, che devono sempre essere considerati unitariamente perché i fattori importanti sono numerosi», aggiunge Rieger. La sistemazione della moderna tecnologia degli impianti domestici è stata impegnativa sotto molti aspetti, anche a causa della struttura dell’edificio esistente. Le tubazioni sono ora collegate nel sottosuolo mediante raccordi per teleriscaldamento. «La realizzazione è stata tecnicamente molto impegnativa», spiega Roland Risch, responsabile della progettazione del riscaldamento di ringtec est. Lo specialista in pompe di calore conferma: «un impianto così speciale richiede un’enorme quantità di chiarimenti e un intenso scambio di informazioni tra tutte le parti coinvolte». Non è un gioco da ragazzi soddisfare tutti i requisiti per il riscaldamento e il raffreddamento degli edifici, mantenendo la tecnologia gestibile e utilizzabile da terze parti.

Un impianto così speciale richiede un’enorme quantità di chiarimenti e lo scambio di informazioni tra tutte le parti coinvolte.

Marc Rieger, consulente per progettisti e ingegneri di STIEBEL ELTRON Svizzera

Isolamento acustic

La conversione in sala da concerto è stata la più grande sfida dal punto di vista tecnico a causa delle misure di isolamento acustico. Poiché la sala non viene utilizzata solo per concerti davanti a un pubblico, ma anche per registrazioni audio e video, i requisiti acustici erano eccezionalmente elevati. Il massimo livello sonoro tollerato è di 25 dB(A). «La sala di controllo si trova direttamente sotto la sala da concerto», afferma Rieger, «la pompa di calore è posizionata esattamente sotto i due pianoforti a coda.» Nella sala da concerto non devono essere udibili fonti sonore tecnologiche. «La WPE-I H 400 è davvero molto silenziosa», conferma l’esperto di tecnologia degli impianti domestici Risch. «Si sente il suono del pianoforte nella sala di controllo, ma non si sente la pompa di calore nella sala da concerto.»

La sala di controllo si trova esattamente sotto la sala da concerto, ma la pompa di calore non si sente, tanto è silenziosa!

Roland Risch, responsabile della progettazione del riscaldamento di ringtec est.

Raffinatezze tecniche

Per ridurre al minimo la trasmissione dei rumori nella struttura dell’edificio, il circuito di raffreddamento è situato su una piastra di base disaccoppiata dalle vibrazioni. I collegamenti idraulici si possono eseguire in modo flessibile internamente. Grazie alla costruzione verticale l’ingombro è ridotto e l’elevato grado di integrazione consente un’installazione facile e veloce. La bassa corrente di spunto e la semplicità di regolazione mediante sistema di controllo Modbus sono ulteriori punti a favore di questo moderno riscaldamento.

Lo spettro di prestazioni della pompa di calore con sonda geotermica ha convinto anche lo specialista: «il modello WPE-I 87 H 400 Premium è una macchina con inverter all’avanguardia azionabile in continuo», così il progettista del riscaldamento Risch motiva la scelta. «Con un solo apparecchio possiamo soddisfare esigenze molto diverse dall’inverno fino all’estate, incluso il raffreddamento», afferma l’esperto. Lo specialista cita anche ulteriori vantaggi: «il fatto che STIEBEL ELTRON sia un produttore europeo è per noi significativo. Inoltre è importante poter contare su un buon servizio.»

Ulteriori informazioni sul WPE-I 87 H 400 Premium

Energia rinnovabile

Sia il committente che il team di progettazione pongono grande enfasi sull’uso di energie rinnovabili nella scelta del riscaldamento. «L’installazione di una pompa di calore era ovvia», spiega Risch, progettista del riscaldamento. «Il vantaggio principale risiede nel suo uso sia per il riscaldamento che per il raffreddamento», afferma l’esperto. Inoltre la pompa di calore con sonda geotermica può produrre sia alte che basse temperature. Questo è importante perché i quattro diversi edifici hanno esigenze operative differenti. «L’edificio residenziale è dotato di radiatori; nei nuovi edifici, invece, sono stati installati riscaldamenti a pavimento che funzionano a basse temperature», illustra Risch.

Lo specialista sottolinea l’integrazione di alte e basse temperature mediante lo speciale impianto con serbatoio a stratificazione: «sia l’acqua sanitaria che l’acqua per riscaldamento sono riscaldate dalla pompa di calore di STIEBEL ELTRON nonché controllate e regolate tramite il serbatoio di stoccaggio», spiega Risch. «Con il gruppo di riscaldamento giusto è possibile anche raffreddare», aggiunge il progettista del riscaldamento. «Siamo molto soddisfatti che tutto funzioni così bene», conclude. Il presidente della fondazione conferma: «tutto funziona senza problemi. Il risultato ci convince completamente».