I refrigeranti nelle pompe di calore
I refrigeranti nelle pompe di calore sono attualmente oggetto di accese discussioni. Una domanda particolarmente scottante: cosa prevedono le norme di legge? Di questa e di altre questioni abbiamo parlato con Henry Wöhrnschimmel, esperto dell’UFAM in materia di refrigeranti.
Energy Today: Riceviamo quasi quotidianamente domande sui refrigeranti nelle pompe di calore. Quali sono le norme di legge? E come si svilupperà la situazione nei prossimi anni?
Henry Wöhrnschimmel: Attualmente in Svizzera è ancora consentito vendere pompe di calore con refrigeranti convenzionali, come R-410A o R-134A. Tuttavia nei prossimi anni saranno introdotte restrizioni, allineandosi il più precisamente possibile al regolamento UE sui gas fluorurati. Questo è comprensibile, dato che il mercato delle pompe di calore oggi si basa in gran parte su prodotti di serie provenienti dall’estero.
In un comunicato stampa del 5 ottobre 2023, l’UE ha annunciato l’adozione di nuove norme di ampia portata nel quadro del regolamento sui gas fluorurati. Qual è la posizione dell’UFAM al riguardo e quali cambiamenti dobbiamo aspettarci in Svizzera?
Il comunicato stampa dell’UE concerne un accordo politico provvisorio tra il Consiglio e il Parlamento europei. Indica alcune linee programmatiche dell’accordo, ma mancano ancora parecchi dettagli (per es. regolamenti su determinati tipi di impianti, valori limite). La bozza del testo deve ora essere sottoposta al Comitato dei rappresentanti permanenti degli Stati membri dell’UE (COREPER) e alla Commissione Ambiente del Parlamento europeo prima di venire adottata formalmente. L’UFAM attenderà la decisione finale e, in base ad essa, elaborerà una bozza di adattamento delle norme dell’ORRPChim sulle pompe di calore. A tal fine consulteremo il settore.
Si prevede che la nuova normativa sui refrigeranti in Svizzera estenderà il divieto di immettere sul mercato pompe di calore con determinati refrigeranti. Può dirci qualcosa di più sui tempi di applicazione e sul valore GWP consentito?
L’attuale bozza di revisione dell’ORRPChim contiene solo il nuovo divieto di immettere sul mercato pompe di calore monosplit con quantità di riempimento inferiore a 3 kg il cui refrigerante abbia un potenziale di riscaldamento globale uguale o maggiore di 750. Questo regolamento si allinea alla bozza di regolamento sui gas fluorurati dell’Unione Europea e si applicherà in Svizzera a partire dal 1° gennaio 2025. Considereremo ulteriori restrizioni per le pompe di calore non appena sarà adottato il nuovo regolamento sui gas fluorurati.
Circola voce che il refrigerante R-410A (con GWP 2088) sarà consentito solo fino al 2025. Come interpreta la situazione normativa in questo contesto?
È importante notare che i regolamenti svizzeri (sia quelli attuali che la loro revisione) riguardano principalmente l’immissione sul mercato di nuovi impianti, non gli impianti già in esercizio.
Ciò significa che i proprietari di impianti possono contare sull’omologazione delle pompe di calore per l’intera durata in esercizio degli apparecchi?
Sì. Le restrizioni sugli impianti in Svizzera riguardano principalmente l’immissione sul mercato di nuove pompe di calore, non quelle già in esercizio.
Si teme che le pompe di calore con i refrigeranti attualmente utilizzati non possano in futuro venire più sottoposte a manutenzione o riparate. Esiste una dichiarazione ufficiale dell’UFAM a questo proposito?
Il divieto di ricarica, che attualmente vige per i refrigeranti con potenziale di riscaldamento globale > 2500, non è previsto per altri refrigeranti con GWP < 2500 (come lo R-410A con GWP 2088). Tuttavia, qualora dovessero essere introdotte ulteriori restrizioni nel diritto dell’UE, l’UFAM valuterà la possibilità di allineare il regolamento svizzero.
Se la Svizzera adegua le proprie norme al regolamento UE sui gas fluorurati, si può comunque ipotizzare che non sussisterà alcun divieto per gli impianti già in esercizio (anche dopo il 2025)?
A parte il divieto di ricarica a partire dal 2030 per tutti i refrigeranti con GWP ≥ 2500, non è prevista alcuna restrizione che renda impossibile l’esercizio o la manutenzione degli impianti esistenti, né nel regolamento sui gas fluorurati né nell’ORRPChim.
Dal momento che non esiste un divieto di ricarica per i refrigeranti con GWP < 2500, i proprietari di pompe di calore in impianti esistenti non hanno quindi ragione di preoccuparsi? Non dovranno sostituire il loro impianto a causa della revisione delle norme di legge?
Per gli impianti che utilizzano refrigeranti con GWP < 2500 (come lo R-410A) non sussiste un divieto assoluto di ricarica. Nell’UE è attualmente in discussione solo una futura restrizione per la ricarica con refrigeranti rigenerati. I gestori di tali impianti non saranno quindi costretti dalle norme di legge a sostituirli precocemente.
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