Analizziamo i miti sulle pompe di calore
Le pompe di calore sono adatte solo per le nuove costruzioni! La pompa di calore ha bisogno di molta elettricità e non è affatto "verde"! Mito o verità? Verifichiamo insieme quali miti corrispondono alla realtà.
Mito 1
La pompa di calore consuma molta elettricità
La pompa di calore ha bisogno di elettricità solo come energia motrice. Poi ricava energia supplementare dall'aria, dalla terra o dall’acqua freatica e la trasferisce al sistema di riscaldamento. Il principio di funzionamento è simile a quello di un frigorifero, che "riscalda" il luogo di installazione con l'energia termica proveniente dal suo interno. La pompa di calore moltiplica l’energia elettrica utilizzata ottenendo una quantità maggiore di energia termica. Il rapporto tra la quantità di elettricità utilizzata e il calore fornito è chiamato coefficiente di lavoro e di solito viene indicato per anno, come "coefficiente di lavoro annuo". Quindi, se la pompa di calore nel 2018 ha richiesto 1000 chilowattora di elettricità e ha fornito un totale di 4000 chilowattora di calore, il coefficiente di lavoro annuo è stato pari a 4. A seconda della fonte di calore e delle condizioni individuali, le moderne pompe di calore raggiungono fattori di rendimento annuo fino a 5, in casi eccezionali anche superiori. La pompa di calore ha bisogno di elettricità, sì, ma la parola "molta" è completamente fuori luogo.
Le pompe di calore sono adatte solo per le nuove costruzioni
In linea di principio non c'è edificio in cui non sia possibile impiegare una pompa di calore in sostituzione del riscaldamento: dal vecchio edificio risanato fino alla casa unifamiliare parzialmente ristrutturata. A differenza di 20 anni fa, oggi le pompe di calore possono essere utilizzate senza problemi sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni, anche in combinazione con elementi riscaldanti. La loro tecnologia ecologica, efficiente ed economica anche d’inverno, fornisce temperature di mandata fino a 55 gradi Celsius.
Esempio di ammodernamento di una vecchia casa unifamiliare
Mito 3
Le pompe di calore sono rumorose
Le pompe di calore generano rumore, soprattutto quelle aria-acqua. L’apparecchio deve soffiare diverse migliaia di metri cubi d’aria. Questo non è il caso delle pompe di calore che estraggono energia ambiente dalla terra o dall’acqua freatica. Tuttavia, grazie al costante perfezionamento, gli apparecchi moderni sono molto più silenziosi oggi rispetto a 10 o 15 anni fa. Inoltre le pompe di calore aria-acqua possono venire installate all'interno per ridurre al minimo il livello di rumore.
In sintesi, se si utilizzano apparecchi di alta qualità, se l’impianto è dimensionato correttamente e se è stato progettato con cura, si possono escludere problemi acustici.
Mito 4
Con temperature inferiori allo zero le pompe di calore scaldano poco
Si intendono qui principalmente le pompe di calore aria-acqua, le quali, contrariamente agli impianti che sfruttano il calore del terreno o dell'acqua freatica, devono lavorare anche a -10 °C o a temperature ancora più basse. Tuttavia l’ambiente è pieno di energia, almeno fino allo zero assoluto di -273,15 gradi Celsius. Le moderne pompe di calore aria-acqua riescono a ricavare ancora energia anche da aria fredda a -25 gradi.
Mito 5
Le pompe di calore sono “verdi”
Le pompe di calore utilizzano energie rinnovabili per generare calore. Ciò significa che non viene prodotta CO2 in loco e, se si utilizza elettricità verde come energia motrice, il riscaldamento è completamente esente da emissioni di CO2. Le pompe di calore contribuiscono in modo significativo alla protezione del clima, quindi il mito corrisponde alla realtà.
Mito 6
Le pompe di calore possono anche raffreddare
STIEBEL ELTRON offre diverse opzioni per mantenere freschi gli spazi abitativi in estate a costi contenuti con una pompa di calore. Si distinguono due processi:
Raffreddamento passivo:
Nel raffreddamento passivo la bassa temperatura dell'acqua freatica o del terreno viene trasferita al sistema di riscaldamento mediante uno scambiatore di calore. Il compressore della pompa di calore non viene attivato ed essa rimane "passiva".
Raffreddamento attivo:
Nel raffreddamento attivo la potenza refrigerante della pompa di calore viene trasferita al sistema di riscaldamento. Il compressore della pompa di calore viene attivato ed essa è “attiva”.